Nel settore della carpenteria metallica l’acciaio zincato e l’acciaio inossidabile sono indispensabili e sfruttati per la produzione di numerosi oggetti, da chiodi e bulloni a pezzi di ricambio e parti di automobili o elettrodomestici. Tuttavia la loro principale differenza risiede nel livello di resistenza alla corrosione, non solo nel corso del tempo ma anche in base all’azione degli agenti esterni, come quelli atmosferici. Scopriamo nel dettaglio le caratteristiche di questa duplice tipologia di acciaio e quali sono le loro principali differenze.

Cosa sono l’acciaio zincato e l’acciaio inossidabile: le caratteristiche

L’acciaio zincato e l’acciaio inossidabile (conosciuto anche con il termine “acciaio inox”), sono due tipologie di acciaio utilizzate nel settore della carpenteria metallica per la produzione di svariata oggettistica. Entrambi garantiscono un determinato livello di resistenza all’azione corrosiva del tempo e degli agenti esterni, ma tra di loro intercorrono anche significative differenze.

L’acciaio zincato è una lamiera o un qualsiasi manufatto metallico rivestito di zinco, indispensabile per prevenire la corrosione galvanica. È piuttosto resistente allo scorrere del tempo (può durare anche anni) e resiste anche a condizioni climatiche estreme e corrosive, come la formazione di ruggine. L’acciaio zincato è utilizzato principalmente nella produzione di elementi quali tubi, bulloni, dadi, chiodi e bobine resistenti alla corrosione, preservando la qualità e la durata di tali prodotti nel corso del tempo. 

L’acciaio inossidabile è invece caratterizzato da una maggiore resistenza alle ossidazioni e alle corrosioni, grazie anche a un considerevole contenuto di cromo all’interno della sua composizione. Inoltre gode di ottime proprietà termoresistenti. Tale tipologia di acciaio è indicata particolarmente per la produzione di armature inossidabili, ma anche per pezzi di ricambio, parti di automobili ed elettrodomestici, espositori e ringhiere.

Le differenze tra acciaio zincato e acciaio inossidabile

Apprese le specifiche caratteristiche dell’acciaio zincato e dell’acciaio inossidabile, analizziamo ora nel dettaglio quali sono le loro principali differenze. In primo luogo, l’acciaio zincato è più facile da maneggiare e da lavorare ed è più malleabile, e per questo ha molti utilizzi nella costruzione di edifici e di strutture. 

L’acciaio inox è invece maggiormente resistente alla corrosione dell’acqua e dell’acqua salata: quello zincato è resistente alla corrosione e alle condizioni climatiche estreme così come all’acqua, ma potrebbe non perdurare se a stretto contatto con l’acqua salata. L’inox invece non soffre il contatto con l’acqua salata ma si degrada se esposto al cloro, che può offuscarne lo strato superficiale provocando la formazione di ruggine. Per quanto riguarda il peso, non vi sono significative differenze tra le due tipologie. Il loro peso differisce principalmente in base al rivestimento di zinco cui l’acciaio zincato è sottoposto.

Il settore della carpenteria metallica è uno dei punti di forza della Carpenteria Fossano, che fa dell’utilizzo dell’acciaio uno dei suoi marchi di fabbrica. Tale materiale viene spesso utilizzato nelle produzioni e lavorazioni dell’azienda, che ne sfrutta le potenzialità per la costruzione di strutture prefabbricate e non solo. Affidati alla professionalità e all’esperienza dello staff per ottenere preziose informazioni e ricevere un prodotto finito di pregiata fattura.